Il turismo fluviale lungo il fiume Adda non potrà mai essere confrontabile con il fratello maggiore nei paesi europei come la Francia, l’Olanda o il Regno Unito (che ha dato i natali al turismo fluviale) ma sicuramente offre opportunità di completamento di una particolarità tipica di una valle longitudinale nel cuore delle alpi unica nel suo genere.
Alcune società sportive hanno investito in questa offerta unica ed affascinante.
Nel mio intento voglio ulteriormente caratterizzare questa promozione completandola con la bellezza delle vie ciclopedonali del sentiero Valtellina e gli sport nel verde.
Abbiamo una potenzialità enorme, armonizziamo un tavolo di progettazione e di obiettivi condivisi per dare nuova linfa vitale al settore turistico che per Sondrio è in “codice rosso”.